L’assemblea 2016
“Quest’anno la nostra Assemblea percepisce il vuoto che il Presidente onorario Silvano ha lasciato nei nostri cuori e nella nostra associazione. Di Lui ricordiamo la dedizione, l’esempio, la dimostrazione pratica che l’essere volontario può diventare uno stile di vita. In questo momento di raccoglimento vogliamo ripensare e ringraziare Silvano e tutte le persone a noi care che assistono l’assemblea dall’alto.”
Con queste parole di omaggio e memoria alla figura “Presidente” per antonomasia e degli avisini scomparsi, la presidente Federica Cattina ha voluto aprire i lavori della assemblea annuale 2016. Nella sua relazione ha toccato i vari temi che investono l’attività della nostra sezione, facendo esplicito e prioritario riferimento al reclutamento di nuovi donatori, risorse essenziali per il proseguo del cammino dell’Avis, e linfa vitale per il consolidamento dell’associazione e rinnovato stimolo di altruismo.
A questo proposito ha menzionato i risultati dell’anno passato su questo fronte, che han voluto dire 17 fresche adesioni seguite a donazioni.
Ha poi gratificato l’impegno della sezione sia nell’attività solidale come in quella dedicata al proselitismo sempre risultata efficace e prolifica.
Sempre per rimanere sui numeri, nel passato anno si sono contate 764 donazioni, con il prelievo fatto a 290 avisini di Pavone e Cigole. Il rapporto tra donatori e sacche è dunque pari al 2,63. Risultati quindi di cui poter andar fieri e che rendono onore e orgoglio alla sede nostrana, che sicuramente anche nel 2015, è riuscita ad imporsi ai primi posti della classifica provinciale.
Continuando, la Presidente ha fatto menzione dei numerosi impegni che sono stati affrontati nell’anno appena andato partendo dai balzelli burocratici.
Ha quindi sottolineato l’importanza della collaborazione “sempre più ampia” con il direttore sanitario dott. Tomaso Sozzi e del coadiutore dott. Giuseppe Bulgari, assidui e solerti nel loro servizio.
Poi ha ribadito l’importanza dell’azione di propaganda, mezzo importante per diffondere e sensibilizzare sugli obiettivi e valori del nostro sodalizio oltre a strumento per il reclutamento di giovani forze. Si è riconosciuto lo sforzo del comitato direttivo, che con puntualità e attenzione assolve i vari compiti in ambito organizzativo.
Certo parlando del 2015, non poteva essere trascurato un richiamo alla cadenza del quarantacinquesimo anno di fondazione.
Fra le iniziative per la celebrazione del compleanno è da dare risalto alla pubblicazione e presentazione del libro “Avis Pavone del Mella- Cigole 45 anni di altruismo” fortemente voluto dal compianto Silvano e realizzato grazie alla tenacia e alla passione di Giusi. Non bisogna scordare che il libro è disponibile anche in formato digitale e liberamente scaricabile.
Certo non è stata l’unica delle azioni messe in essere nel 2015. Dobbiamo ricordare la fornitura dei defibrillatori alla U.S. Cigolese e al Comune di Pavone Mella. Poi partecipato è stato anche il corso informativo sul “Servizio Civile e Garanzia Giovani” col quale si è illustrato ai giovani le possibilità messe a disposizione dagli Enti pubblici per favorire l’inserimento dei ragazzi anche nel mondo del lavoro.
E ancora il concorso proposto ai bambini dei due paesi titolato “Gocce di vita” e ancora la Santa Messa avisina, la “Bicinfamiglia con l’Avis”, la partecipazione a la “Notte Viva” a san Rocco, il 9° “Memoriale Enrico e Gianluca” la manifestazione calcistica, lo stand Ail, gli auguri di Natale. Non dobbiamo trascurare la partecipazione alle feste avisine, ecc.
Insomma ancora un anno ricco di promozioni e progetti realizzati, come lo sono in programma per l’anno corrente durante il quale si pensa di replicare gli appuntamenti ricorrenti e porne altri in cantiere. La nostra Avis, continua a guardare avanti, in virtù dei bisognosi e dei meno fortunati.