Tipi di donazione

Esistono diverse tipologie di donazione: quella di sangue intero, quella di plasma (plasmaferesi), oppure di piastrine (piastrinoaferesi), e la donazione multipla di emocomponenti.

DONAZIONE DI SANGUE INTERO.
Al donatore vengono prelevati 450ml (+/- 10%) di sangue. Il sangue viene raccolto in un apposito contenitore di plastica speciale costituito da una sacca principale contenente una soluzione anticoagulante, collegata poi ad un set di 2 o 3 sacche satelliti. Insieme formano un sistema sterile, chiuso e monouso.

La durata della donazione è di circa 10 minuti.

La sacca di sangue viene sottoposta a centrifugazione con apposita centrifuga refrigerata; i singoli componenti sono separati e convogliati nelle rispettive sacche satelliti. Da un’unità di sangue intero si ottengono tre unità di emocomponenti: globuli rossi, plasma e piastrine.

DONAZIONE IN AFERESI.
L’alternativa alla donazione di sangue intero è la donazione in aferesi che si avvale di un’apparecchiatura (separatore cellulare) che scompone il sangue nei diversi componenti utilizzando un circuito sterile/monouso. E’ possibile quindi prelevare:

  •  solo il plasma (plasmaferesi): il volume prelevato deve essere compreso tra un minimo di 600 ml e un massimo di 700 ml al netto dell’anticoagulante, con un volume massimo complessivo di 1,5 litri al mese e 12 litri nell’anno.
  •  solo le piastrine (piastrinoaferesi);
  •  più componenti del sangue (multicomponent, ad esempio plasma e piastrine): grazie all’impiego di separatori cellulari è oggi possibile effettuare anche donazioni multiple di emocomponenti, come ad esempio una plasmapiastrinoaferesi (donazione di plasma e piastrine), una eritroplasmaferesi (donazione di globuli rossi e plasma), una eritropiastrinoaferesi (donazione di globuli rossi e piastrine), una donazione di piastrine raccolta in due sacche, una donazione di 2 unità di globuli rossi.

La procedura di aferesi è più lunga rispetto alla donazione tradizionale: 40-60 minuti per la plasmaferesi e 90 minuti per la piastrinoaferesi. I componenti donati si raccolgono in una sacca e i restanti (ad esempio i globuli rossi) sono restituiti al donatore utilizzando la stessa via di raccolta o tramite un secondo accesso venoso.