Chi intende diventare donatore di sangue può recarsi presso una sede o un centro di raccolta AVIS o un Servizio trasfusionale dell’ospedale della propria città.
Per quanto riguarda la nostra sede, i nostri avisini possono donare:
– a Leno (solo sangue intero);
– a Manerbio (sangue intero e aferesi);
– a San Zeno (tutti i tipi di donazione).
Di norma, quindi, gli uomini possono donare sangue intero 4 volte l’anno, mentre le donne 2 volte l’anno. Le donne non possono donare sangue durante le mestruazioni o la gravidanza, e per un anno dopo il parto.
Intervalli tra le donazioni.
– L’intervallo minimo tra una donazione di sangue intero e l’altra è di 90 giorni.
– L’intervallo di tempo minimo consentito tra due donazioni di plasma e tra una donazione di plasma e una di sangue intero o piastrinoaferesi è di 14 giorni.
– L’intervallo di tempo minimo tra una donazione di sangue intero o di piastrinoaferesi e una di plasma è di 30 giorni.
– L’intervallo minimo consentito tra due piastrinoaferesi è di 14 giorni
– L’intervallo minimo tra una donazione di sangue intero ed una piastrinoaferesi è di 30 giorni.
Il numero massimo consentito di piastrinoaferesi è di 6 all’anno.
IL PERCORSO.
Accoglienza.
Il personale amministrativo e/o sanitario accoglie il candidato donatore richiedendogli un documento identificativo e consegnandogli il questionario di donazione. il donatore deve compilarlo autonomamente, leggendo con attenzione ogni domanda. In caso di incomprensioni ha la possibilità di confrontarsi con il medico durante la visita.
Colloquio con il medico.
Il colloquio aiuterà a stabilire l’idoneità e ad individuare quale tipo di donazione è più indicata: sangue intero o aferesi.
Dopo la visita medica verrà effettuato il prelievo del sangue necessario per eseguire gli esami di laboratorio prescritti per accertare l’idoneità al dono.
Accertata l’idoneità il nuovo donatore verrà invitato ad effettuare la prima donazione.
Valutazione clinica e firma del modulo di accettazione e consenso alla donazione.
Ad ogni donazione il medico per prima cosa effettuerà una valutazione clinica del donatore (battito cardiaco, pressione arteriosa, emoglobina), quindi l’intervista per l’accertamento di eventuali situazioni che rendano la donazione controindicata tanto per la sicurezza del donatore che per quella del ricevente e richiederà al donatore la firma del consenso alla donazione.
Il mattino del prelievo è preferibile essere a digiuno o aver fatto una colazione leggera a base di frutta fresca o spremute, thè o caffè poco zuccherati, pane non condito o altri carboidrati semplici. Le donne che hanno in corso la terapia anticoncezionale non devono sospenderne l’assunzione quotidiana.
Il prelievo.
Il prelievo di sangue intero è assolutamente innocuo per il donatore e ha una durata di circa 5-8 minuti. Il volume massimo di sangue prelevato, stabilito per legge, è uguale a 450 centimetri cubici +/- 10%.
Dopo il prelievo.
Dopo il prelievo viene offerto un ristoro per reintegrare i liquidi e migliorare il comfort post donazione.
Ai lavoratori dipendenti viene riconosciuta per legge una giornata di riposo retribuita.