#AMATRICENATA parte 2
Il 24 Agosto 2016 il terremoto devasta il centro Italia ed in particolare il Comune di Amatrice, oltre ad altri comuni limitrofi come Accumoli, Arquata e altri.
Amatrice però diventa, purtroppo, il simbolo del terremoto dovendo contare più di 230 vittime tra i suoi circa 2.550/2.600 abitanti.
Ogni abitante ha perso almeno un parente, un amico, un conoscente.
E’ possibile quindi immaginare quanto questa tragedia faccia parte di tutta la comunità di Amatrice.
Le comunità di Pavone Mella e Cigole con il coordinamento dell’Avis hanno organizzato per il 24 Settembre 2016 una serata solidale per raccolta fondi nella quale ci siamo incontrati via skype con i dirigenti locali dell’Avis Amatrice.
L’Avis Provinciale di Rieti ha lanciato il progetto RIPARTIAMO DA QUI che prevedeva la raccolta fondi per l’acquisto di un’autoemoteca da donare all’Avis Amatrice, necessaria per poter riprendere le donazioni di sangue, e non solo, in tutta quella zona che di colpo si è trovata senza nulla.
Il sogno si è avverato, i fondi sono stati raccolti e il 30 Aprile 2016 l’Avis Provinciale di Rieti e l’Avis Amatrice hanno inaugurato l’autoemoteca invitando numerose delegazioni di donatori di sangue da tutta Italia.
Alla fine ben 153 delegazioni, compresa la nostra Avis Pavone Mella Cigole rappresentata da sei consiglieri oltre al Sindaco di Pavone Mella Maria Teresa Vivaldini, da tutta Italia si sono trovate ad Amatrice per questa giornata di festa.
L’inizio della manifestazione ci ha visto sostare al Monumento dei caduti del terremoto dove Francesco di Marco (Avis Amatrice) e Giuseppe Zelli (Avis Provinciale Rieti) hanno deposto una corona a memoria dei defunti mentre il coro A.N.A. Roma ha intonato “Alte Cime”.
L’Avis di Pavone Mella Cigole ha voluto ricordare tutti i defunti del terremoto e in particolare gli avisini deponendo un cuore di garofani rossi, deposizione effettuata dal Presidente Francesco Piovani e dalla Madrina Anna Danesi.
Poi il corteo lungo le strade di una Amatrice ancora molto ferita dal terremoto (il centro è tuttora zona rossa e non visitabile) fino ad arrivare alla zona pass adibita con un tendone per la Santa Messa e un altro tendone per il banchetto.
La Santa Messa è stata celebrata dal Parroco di Amatrice, donatore di sangue, che ha voluto ringraziare le delegazioni presenti oltre che ricordare le tante persone che non ci sono più.
Alla fine della Santa Messa prima dei discorsi ufficiali e dell’inaugurazione dell’autoemoteca i momenti toccanti della poesia scritta e recitata da Dino Partenza e di alcuni pensieri riflessioni di Giorgio Nibbi entrambi avisini di Amatrice ed entrambi capaci con le loro semplici parole di commuovere tutti i presenti.
Poi il momento clou del taglio del nastro dell’autoemoteca intitolata a Rosella Adduci (consigliere avisina scomparsa col terremoto) ricordata anche con un mazzo di fiori donati alla famiglia; taglio effettuato dagli attuali presidenti Di Marco e Zelli oltre che alla Presidente Avis Amatrice (non sappiamo il nome) in carica nella data del 24 Agosto 2016 e che in quella notte ha subito una grave perdita familiare.
A seguire il banchetto per tutti i presenti ovviamente a base di Amatriciana (bianca e rossa) e Abbacchio.
La nostra presenza ci ha permesso di conoscere sia il sabato sera a Rieti che la domenica ad Amatrice numerose delegazioni con le quali abbiamo scambiato amicizia oltre che aver loro regalato il libro della nostra sezione “45 anni di altruismo” e il nostro gagliardetto da tenere come ricordo di questa giornata indimenticabile.
Ci fa piacere scrivere queste poche righe sull’evento anche per testimoniare la serietà della raccolta fondi che a suo tempo abbiamo intrapreso, oggi quel contributo si è trasformato in qualcosa di tangibile, un tentativo di ripresa in una situazione ancora molto difficile.
Sicuramente l’affetto e la vicinanza delle delegazioni hanno dato forza a questa popolazione amatriciana che con tenacia e costanza va avanti non senza difficoltà (le testimonianze raccolte sicuramente la dicono lunga), il 30 aprile resterà per sempre nella storia dell’Avis come giornata indimenticabile.
Prima del termine del banchetto siamo riusciti a consegnare alcuni omaggi all’Avis Amatrice con preghiera di recapitarli a chi ne necessitasse.
La Pavonese Cigolese ha regalato una trentina di palloni alle società calcistiche locali, la sezione Avis Pavone Mella Cigole ha donato numerosi gadget, la ditta Bulgari Agostino ha donato numerose confezioni di dolciumi da far pervenire a tutti i bambini e Riccardo Geminati ci ha consegnato numerose confezioni di Biscotti al monococco per far loro assaggiare le nostre specialità.
L’Avis Amatrice ha alzato l’asticella e ha progettato una nuova sede in legno fatta a forma della A di Avis, la solidarietà ricevuta potrebbe consentire di portare a termine questo sogno già entro l’anno.
Ovviamente lo auguriamo di tutto cuore e se possibile faremo nuovamente la nostra parte.
La terra trema … la solidarietà non crolla! E con tenacia la gente di Amatrice non molla!
Francesco Piovani
Presidente Avis Pavone Mella Cigole